Le nuove disposizioni FIR per l’attività agonistica
Nella giornata di martedì 16 marzo la Federazione Italiana Rugby ha pubblicato un nuovo aggiornamento del suo Protocollo federale per la ripresa dello sport in sicurezza. Quest’ultimo è stato rivisto, per cercare di adattarsi a tutte le norme governative in atto.
Il nuovo protocollo FIR infatti prevede la possibilità, per le categorie di preminente interesse nazionale definite dal CONI (Serie A Maschile e Femminile, Serie B, Serie C Girone 1 e Girone 2, Coppa Italia Femminile, U18 e U16 maschile e femminile), di svolgere allenamenti secondo i seguenti principi, anche nelle Regioni dichiarate “zona rossa”:
– fino al 31 marzo 2021 solo allenamenti senza contatto, ma con la possibilità di utilizzare la palestra e gli spogliatoi
– dall’1 aprile possibilità di riprendere i normali allenamenti con contatto e, quindi, anche gradualmente gli allenamenti congiunti con contatto e le amichevoli, con lo svolgimento di un tampone molecolare o antigenico settimanale, così come indicato all’interno del protocollo.
Ricordiamo che lo scorso 1 marzo è stato ufficializzato come la stagione 2020/21 è stata cancellata per quanto riguarda le categorie poco fa citate (dalla Serie A maschile e femminile in giù, giovanili comprese), lasciando eventualmente alle società la possibilità di organizzare (in modo facoltativo) nei prossimi mesi delle partite amichevoli contro formazioni del proprio territorio adempiendo però ai protocolli oggi in vigore relativi alla disputa del Top10, ovvero con l’obbligatorietà di sottoporsi a tamponi settimanali per tutti i membri dei vari gruppi-squadra.