Il 61 a 5 finale tra le ragazze di Villorba ed il pur volonteroso Cus Milano fotografa eloquentemente i valori in campo e il divario tecnico-agonistico evidenziato da un’Arredissima super concentrata in vista del big match di sabato contro il Valsugana, nella finale per il titolo. Il Cus Milano è parso disorientato di fronte al dilagare delle padrone di casa.
Il tecnico Zizola del resto ha mantenuto la parola: titolari in campo, tutte, per mettere in rilievo la concentrazione e lo stato di forma in vista del match che vale uno scudetto. Arginare D’Incà, Muzzo, Barattin è stato impossibile! Tentare per le gialloblu di replicare il “colpaccio” dello scudetto numero 1 a Casale a questo punto è lecito, come è lecito sperare in una partita in equilibrio. A differenza dell’Arredissima, il Valsugana ha “preservato” nell’ultimo turno della stagione regolare le titolari, mandando in campo molte riserve.
In questa chiave si deve leggere la soffertissima vittoria (solo 20 a 19) contro un Colorno che non va scoperto e che fin d’ora si propone comunque di diventare in futuro una delle squadre candidate a giocarsi (prima o poi) uno scudetto.