Del meraviglioso scudetto conquistato dall’Arredissima a sorpresa sabato a Casale sul Sile piegando il Valsugana dopo una stagione che sembrava sancire la sua supremazia s’è detto tutto. Con le molte dichiarazioni dei protagonisti in panchina e quelle delle ragazze in campo che hanno ben inquadrato un match tutto cuore e determinazione. Ai pareri si aggiunge quello raccolto “a caldo” di Luca Tubia che ha vissuto accando a Zizola una meravigliosa stagione in panchina: “Confesso che noi alla vigilia speravamo di vincerla, ma certo avevamo di fronte il Valsugana. La partita l’abbiamo preparata bene e in campo le ragazze l’hanno interpretata nel modo giusto. Sapendo di avere di fronte una corazzata. Le patavine non ci han fatto ovviamente giocare come volevamo. Ma alla fine tutto è andato per il verso giusto. E’ stata una soddisfazione enorme!”. Tra le protagoniste del match tra tutte in gran luce Cavina Micol, a tratti incontenibile: “E’ proprio così – conferma Tubia  – ha mostrato  tutte le proprie qualità. Come tutte le altre tre quarti del resto, che hanno  mostrato grande tempra e determinazione. Ma questo scudetto è di tutte che sono cresciute alla distanza ed han dato il meglio nella partita più importante. Sono state brave a non cadere nella trappola del Valsugana. Sapevamo che ad un certo punto loro avrebbero messo il match sul piano fisico. Ma noi abbiamo messo in campo cuore e cervello”.