Seconda sconfitta consecutiva per l’Omar Villorba che conosce di settimana in settimana le asperità del campionato quale “matricola” opposta (come nel caso della Tarvisium) a squadre di qualità. “Una sconfitta rode sempre – ammette il tecnico gialloblu Silvio Orlando – ma dispiace essere ricaduti a distanza di sette giorni dalla prima partita in molti (troppi) errori di disciplina che ci sono costati cari. Subire 19 calci contro è stato il segno che qualcosa non funziona ancora.
Quando subisci una sanzione e sei costretto ad indietreggiare di 30 metri, riconquistare il campo non è mai facile. La Tarvisium ha difeso molto bene e nei primi 30 minuti non siamo riusciti quasi mai a varcare la metà campo. Importante è che i ragazzi non si demoralizzino, per queste prime sconfitte che ci insegnano a scoprire un mondo nuovo. Bene che la squadra invece stia maturando la consapevolezza di poter reggere il passo di questa difficile categoria. Il campionato è lungo. C’è il tempo per rimediare.
Ho apprezzato la disposizione attitudinale della squadra e per questo alla fine ho ringraziato tutti ugualmente. Bello vedere tanta gente in tribuna. In mezzo ai tifosi c’erano anche i ragazzi della squadra cadetta, a testimonianza che il clima tra prima squadra e i giovani si sta rinsaldando, come desidera la società”. (Foto Maurizio Pivetta)